Salone di Tokio

« Older   Newer »
  Share  
reel big fish
view post Posted on 20/11/2007, 18:56




Si è aperta questa mattina la quarantesima edizione del Salone internazionale dell'automobile di Tokyo, la rassegna motoristica più estrosa del mondo: macchine che non hanno più la forma di macchina, auto la cui cabina ruota di 360 gradi e che riescono a muoversi lateralmente, come la Nissan Pivo 2; veicoli per il trasporto individuale come l'i-Real di Toyota o la Pixy di Suzuki, cha paiono usciti da un film di fantascienza; robot inseriti nella plancia, come il famoso C1P8 di "Guerre Stellari"; volanti a forma di cloche o di joystick; auto, come la Honda Puyo, che se ti colpiscono mentre cammini ti fanno meno male perché fatte di uno speciale materiale plastico morbido che somiglia a un gel.

Sotto la superficie scenografica e in mezzo a tante stranezze si nascondono, però, idee furbe per domani, tecnologie promettenti, possibili direzioni che l'industria dell'auto - mai così vicina a un bivio come oggi - potrebbe prendere negli anni a venire. Naturalmente grande attenzione alla questione della mobilità sostenibile. "La responsabilità verso l'ambiente non è più un optional", ha dichiarato il presidente della Honda, Takeu Fukui. E così non c'è quasi concept esposta nei padiglioni della rassegna giapponese che non sia ibrida, elettrica o a celle combustibili.

Anche le Case occidentali non si sottraggono all'imperativo ecologico: la concept Audi Metroproject Quattro, che anticipa la futura A1, mette assieme anch'essa un motore termico, il benzina 1400 da 150 CV, con un motore elettrico che muove le ruote posteriori. Volkswagen afferma che della sua up! (qui a Tokyo ne ha portato una versione a cinque porte), che sarà presentata in veste definitiva al Salone di Ginevra nel marzo 2008, realizzerà in futuro anche una versione a trazione elettrica. La Honda ribadisce la sua fiducia nelle fuel cell e annuncia che in novembre presenterà al Salone di Los Angeles un nuovo veicolo a celle combustibili, basato sull'attuale FCX concept, del quale inizierà la distribuzione in Giappone e negli Stati Uniti nel corso dell'anno prossimo.

L'innovazione passa anche attraverso nuovi materiali, benché molto sperimentali. La già citata Honda Puyo propone per la prima volta una carrozzeria morbida per minimizzare i danni ai pedoni. La si può produrre?, abbiamo chiesto agli ingegneri della Casa giapponese. "Si potrebbe - è stata la risposta - se soltanto si potesse utilizzare un layout come quello della Puyo con un sistema fuel cell molto compatto, sotto il pavimento, e tutti i comandi by wire; ma su un'auto tradizionale non riuscirebbe a soddisfare i requisiti di sicurezza in un crash test a velocità sostenuta". Più concreta, sebbene gravata dell'incognita dei costi elevati, è la 1/X della Toyota, che impiega una struttura di fibra di carbonio molto resistente agli urti e in grado di ridurre il peso a 420 kg in un'auto che misura 3 m e 90 cm.

Quella del peso si delinea sempre più come la questione chiave per l'industria dell'auto. Al crescere del prezzo del petrolio, delle preoccupazioni ambientali e all'inasprimento dei limiti per la CO2 pianificato dall'Unione Europea, le Case dovranno rispondere o diminuendo le dimensioni dei loro modelli e dei rispettivi motori, oppure rendendo le auto più leggere, o più probabilmente facendo tutt'e due le cose assieme.

Ma naturalmente, mentre continua la ricerca, si continuano anche a fare auto tradizionali. L'esempio più classico qui al Salone di Tokyo - che da questa edizione ha accorpato anche i veicoli commerciali e abbandona la sua cadenza biennale per rinnovare l'appuntamento con addetti ai lavori e appassionati una volta ogni anno - è rappresentato dalla Nissan GT-R, una sportiva di razza, spinta da un V6 biturbo che spinge questa raffinata trazione integrale da 0 a 100 in 3,8 secondi e naturalmente emette la sua bella dose di CO2.

NISSAN GT-R

Questa supercar giapponese è spinta da un V6 di 3.8 litri biturbo arriva a una potenza di 480 CV a 6400 giri. La trasmissione è integrale, ma del tipo transaxle; un albero di trasmissione in fibra di carbonio trasmette la forza motrice alle ruote anteriori, con variazioni continue della ripartizione della trazione. Il cambio, a sei marce, si aziona coi paddle posti sul retro del volante, ma può funzionare anche in automatico. In Giappone sarà in vendita da dicembre.

splendida...
image
image

BMW SERIE 1 TII

Questo studio di design è basato sulla coupé della Serie 1 recentemente presentata a Francoforte. Si tratta di un'evoluzione in chiave sportiva tutta declinata in bianco e in nero con particolari azzurri: i colori della Casa bavarese. Per ridurre il peso e migliorare il bilanciamento del carico sui due assi, molti componenti sono stati realizzati in plastiche rinforzate con fibra di carbonio.

tamarro pesante :B):
image

MITSUBISHI CONCEPT-ZT
Questa concept dovrebbe rappresentare il piacere di guidare secondo Mitsubishi. È una berlina a cinque posti di quasi cinque metri per i cui interni è stata utilizzata una grande quantità di materiali riciclabili. È equipaggiata con un motore 4 cilindri di 2.2 litri turbodiesel a iniezione diretta common-rail da 140 kW.

sullabase di questa concept verrà realizzata la nuova serie della mitica lancer evo, giunta all'11ma generazione
image

queste sono le tre auto che mi sono piaciute di più...perchè sinceramente a me i prototipi giapponesi tipo a goccia con le cose ultratecnologiche fanno un po' cagher...
 
Top
0 replies since 20/11/2007, 18:56   432 views
  Share